UNA VIA PROGRESSIVA PER L’ARCIPELAGO MARCHE

Il fatto che le Marche siano una “regione in transizione” è reso evidente da una serie di processi in atto da tempo che riguardano la sua geografia organizzativa. Le Marche continuano ad essere imprigionate in una “trappola dello sviluppo”, dalla quale non riescono ad uscire, e sembrano essersi adagiate a recitare la parte, non so per quanto tempo, di testa delle Regioni meridionali, piuttosto che di inseguitrice competitiva del gruppo delle Regioni più avanzate del Paese. L’ultimo rapporto annuale della Banca d’Italia conferma a pieno questa situazione, insieme ad indicare per il prossimo futuro delle prospettive da “encefalogramma piatto”. L’ingresso nel commercio mondiale dei Brics e il contenimento dell’Occidente da parte di nuovi protagonisti che conquistano quote di mercato a discapito anche dell’economia europea, sta producendo un rinserramento di molti Stati-nazione, tra cui l’Italia che più di altri sconta la sua fragilità produttiva, tecnologica e innovativa. Il sovra...