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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

AL CRATERE SISMICO SERVE LO IUS SCHOLAE

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Per un momento ci abbiamo creduto. Che fosse tornata la politica, quella vera. Intendo la politica, anche quella dei sedicenti moderati o dei conservatori, che alle porte della ripresa dopo le ferie estive, era capace di anticipare i contenuti del dibattito autunnale, annunciando le priorità dell’impegno del proprio fronte e alimentando così il confronto politico. Dopotutto è il ruolo delle leadership, di chi guida una comunità politica e ha il dovere di tracciare una rotta non solo alla propria parte, ma al Paese. Specie se il mondo è cambiato e anche chi è più affezionato ai valori tradizionali capisce che bisogna metabolizzare le novità se non si vuol finire ai margini della storia. L’uscita post ferragostana del Ministro degli Esteri Antonio Tajani sullo ius scholae sembrava rispondere a questo ritrovato stile della politica. Complice anche l’aplomb del personaggio, che evoca più il portamento dell’uomo politico della Prima Repubblica che la vanità di quello punto zero. E inv...

IN QUELLE NOZZE ROSSE QUALCOSA NON VA

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Che cosa può indurre una persona di circa 68 anni, malata e adusa alla vita, a compiere un gesto efferato, la cui risonanza sarebbe enorme e i cui effetti sicuramente nocivi per chi ne sia anche soltanto sospettato? È vero che chi ha subito violenza tende prima o poi a ripeterla, ma a Giulio Cesare Varano non erano mancate le occasioni, seppur ricondotte nell’ambito di quell’arte della guerra così in voga al suo tempo e alla quale con alterne vicende si era dedicato per tutta la sua esistenza. La violenza subita dalla sua famiglia e la sua infanzia fatta di fortunosi salvataggi, così come una vita condotta ai più alti livelli delle condotte militari, alle quali post mortem verrà associato (da Sisto IV alla Serenissima, da Mattia Corvino alla casa D’Aragona), avevano fatto di lui una personalità sagace e accorta, di certo non così ingenua da esporsi in prima persona in una congiura sanguinaria. C’è qualcosa che non torna e, quindi, molto ancora da approfondire sull’infamia che gli...

UNA CARTOLINA DA CAMERINO FUTURA

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Camerino ha il suo piano strategico. E già questa è una notizia. Nel complicato percorso della ricostruzione, avere uno strumento che aiuta a traguardare la difficile situazione presente non è affatto inutile. Nel fuoco delle tante questioni maledettamente concrete, sapere che un orizzonte nonostante tutto esiste, aiuta ad orientarsi e a immaginare un futuro. Il quotidiano mettere un mattone sopra l’altro trova così un senso, sicuramente da dibattere, modificare, condividere, ma un senso possibile. Lo sforzo compiuto dal gruppo di studio e progettazione guidato da Pippo Ciorra per conto di Unicam non era affatto semplice, tutt’altro. Avere a che fare con una città sospesa, dalla quale la vita è stata violentemente espulsa e le funzioni sono state disperse nel territorio circostante, impone l’esigenza vitale di riconfigurare un centro di gravità insieme al perimetro della nuova città che il sisma ha determinato. Si tratta di ridare densità al centro storico attraverso funzioni t...