A FABRIANO SI PRODUCE ANCORA CARTA

Da quando è stata annunciata la chiusura della società Giano 1264 del Gruppo Fedrigoni sono andate crescendo le voci sulla fine della produzione cartaria a Fabriano, fino a fare della città culla della carta occidentale l’emblema di una sorta di fine della carta su più ampia scala. Si sono fatti portavoce di questa posizione grandi testate giornalistiche, frequentati siti online insieme a sperimentati giornalisti, intellettuali, ex-ministri e persino qualche “filosofo” che ha scomodato Hegel e Marx per descrivere quanto stava avvenendo nella cittadina marchigiana. Al netto di una concorrenza interessata alla presunta fine di una produzione in uno dei poli più prestigiosi e qualitativi della storia cartaria, la cui eco dovrebbe far riflettere chi oggi si trova a gestire industrialmente quel patrimonio, le voci richiamate hanno oscillato tra diversi luoghi comuni senza cogliere il dato di realtà. C’è chi ha attribuito “la fine della carta e della storica cartiera di Fabriano” all’E...