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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

PERCHE' FABRIANO?

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“Non era tanto contento della bellezza e del fascino della sua città, quanto della bellezza de' suoi palazzi, e della mole de' pubblici edifizi, e della fama de' suoi lavori, ma non meno stupito della moltitudine del popolo, che trovò così affollata di numero di operai e di mercanti, che non si poteva paragonare a molte città italiane e loro nobili, ma parrebbe che si potesse anche preferire per diritto” (Johannis Simonetae, “Rerum Gestarum Francisci Sfortiae”, L. IV – c.180) Se vi è un luogo nel quale si condensano oggi le sfide che le Marche devono affrontare, esso è Fabriano. Il susseguirsi delle crisi, economica, sismica, pandemica, geopolitica, che siamo oramai abituati a elencare senza riuscire a comprendere che cosa le renda pezzi di uno stesso problema di fondo, ha messo in discussione uno dietro l’altro il sistema produttivo, le forme urbane, il sistema del welfare territoriale, il senso di sicurezza e apertura delle comunità. Siamo di fronte a qualcosa di spiaz...

NON CI SALVERA’ UNA DEROGA

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In questi giorni da più parti si è espressa soddisfazione per il salvataggio delle classi nelle scuole del cratere sismico. Un emendamento al Decreto Ricostruzione, in approvazione in Parlamento, dispone la deroga al numero minimo e massimo di alunni previsto per classe, per ciascun tipo e grado di scuola, nelle scuole del cratere sismico, fino all’anno 2028/2029. Le numerose e ripetute richieste dei Sindaci sarebbero quindi state accolte, al punto che ci si spinge a ritenere che questa norma debba essere estesa a tutte le aree interne e montane, come misura necessaria per frenare lo spopolamento e incentivare chi se ne è andato a tornare. Ma stanno veramente così le cose? E come mai il Ministro Valditara che, come suo primo atto dopo l’insediamento, è intervenuto sul dimensionamento degli istituti scolastici con un secco taglio delle dirigenze (portando da 600 a 900 il numero minimo di studenti per dirigente), si è dimostrato così aperto ad una soluzione che va nella direzione c...