ARCHEOLOGIA E RINASCITA

Una delle migliori intuizioni del progetto infrastrutturale del Quadrilatero di penetrazione interna Marche-Umbria è stata quella di coinvolgere una squadra di archeologi che anticipa con il loro lavoro l’esecuzione dei lavori stradali. Ciò ha consentito di salvaguardare le evidenze archeologiche con le quali la costruzione di opere pubbliche spesso s’imbatte, specie in un paese fortemente antropizzato fin dalle epoche più remote come il nostro. Da questa innovazione è nata Archeolog, un’associazione senza scopo di lucro costituita nel 2015 da Anas e Quadrilatero Marche-Umbria, entrambe dal 2018 società del Gruppo FS, la quale ha lo scopo di contribuire al restauro, conservazione e valorizzazione dei preziosi reperti che vengono alla luce. L’iniziativa ha assunto un’importanza significativa e si è estesa a livello nazionale. La figura dell’“archeologo di cantiere” è oggi presente ovunque si realizzano infrastrutture ferroviarie e stradali, rompendo il diaframma tra amministrazion...